mercoledì 28 giugno 2017

Alla ricerca dei tuoi silenzi


Le parole, sempre amate. Da scrivere, da ascoltare, da leggere, da gridare, da sussurrare. Leggere come aquiloni, affilate come coltelli, infuocate come scie, pesanti come drappeggi. Possono curare, possono ferire. Puoi farci tutto quello che vuoi ma devi essere abile e consapevole. Altrimenti il gioco si ingarbuglia nella testa e perdi il filo giusto nella più complicata delle matasse. Smettila di sprecare fiato e matite, è meglio centellinare verità che spargere illusioni.


Ingredienti, per una teglia da 20 cm

180 g di farina 0
150 g di zucchero semolato
20 g di cacao amaro
20 g di caffè solubile
200 ml di acqua
80 ml di olio di semi di girasole
8 g di lievito vanigliato

zucchero al velo


In una ciotola mescolate l'acqua con l'olio. In un'altra setacciate le polveri e poi unite a filo i liquidi mescolando di continuo con una frusta per evitare la formazione di grumi. Ungete ed infarinate la vostra tortiera e versate l'impasto. Fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti. Una volta cotta fate raffreddare la torta completamente prima di sformarla, cospargete poi con lo zucchero al velo e servite.

12 commenti:

  1. semplice eppure perfetta così, un abbraccio !

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  2. Quanto hai ragione sul potere delle parole!!!
    Bellissima torta.
    Un abbraccio

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  3. Le parole, ci sarebbero così tante cose da dire. Noi amanti delle parole ci nutriamo di esse come fossero essenziali per vivere o sopravvivere. Le amiamo e le odiamo, ci lasciamo avvolgere e tagliare, ma credo che continueremo a farlo ancora. Con consapevolezza è meglio. È tanto che preparo le torte all'acqua, anche nelle varianti succo spremuto di agrumi o infusi, come l'ultima alla camomilla. Sono buone, leggere, e comunque morbide. Sono parole che hanno scelto di nuotare..."e il naufragar m'è dolce in questo mare"

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  4. Le parole sanno fare davvero più male delle armi in alcuni casi!!!
    ...meglio curarsi con una fetta della tua torta!!!
    Complimenti

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  5. Secondo me quasi nessuno si rende veramente conto di quanto potere abbiano le parole, nel bene e nel male. Le parole possono essere più taglienti di un coltello o d'altra parte più avvolgenti e confortanti di un abbraccio.
    Sai che sono una persona che non ama sprecare, neanche le parole. Ed amo le cose semplici, che alla fine sono quelle che regalano le emozioni più intense. La torta all'acqua è una di quelle cose che gira spesso per casa mia, adoro la sua versatilità

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  6. La profondità delle tue parole, e forse te lo ho già manifestato, mi tocca sempre molto. Grazie, Annalisa.
    E la tua cucina, lo sai, mi delizia ogni volta.
    Un abbraccio,
    MG

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  7. E' già, le parole... spesso vanno dosate proprio perchè possono ferire in certe occasioni. In altre no ma vanno comunque dosate. La tua torta è una meraviglia! Un abbraccio

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  8. Ecco una semplice delizia che nelle sue mille varianti non tradisce mai le aspettative.....non come le parole che quando diventano troppe formano quella terribile matassa di cui parli, mi piace di più " centellinare verità che spargere illusioni"!!!
    Baci

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  9. Questa torta è geniale! Mi segno subito la ricetta! Un bacione

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  10. Una torta semplice, perfetta anche per essere farcita!

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