Le parole, sempre amate. Da scrivere, da ascoltare, da leggere, da gridare, da sussurrare. Leggere come aquiloni, affilate come coltelli, infuocate come scie, pesanti come drappeggi. Possono curare, possono ferire. Puoi farci tutto quello che vuoi ma devi essere abile e consapevole. Altrimenti il gioco si ingarbuglia nella testa e perdi il filo giusto nella più complicata delle matasse. Smettila di sprecare fiato e matite, è meglio centellinare verità che spargere illusioni.
Ingredienti, per una teglia da 20 cm
180 g di farina 0
150 g di zucchero semolato
20 g di cacao amaro
20 g di caffè solubile
200 ml di acqua
80 ml di olio di semi di girasole
8 g di lievito vanigliato
zucchero al velo
In una ciotola mescolate l'acqua con l'olio. In un'altra setacciate le polveri e poi unite a filo i liquidi mescolando di continuo con una frusta per evitare la formazione di grumi. Ungete ed infarinate la vostra tortiera e versate l'impasto. Fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti. Una volta cotta fate raffreddare la torta completamente prima di sformarla, cospargete poi con lo zucchero al velo e servite.
maravillosa e deliziosa!
RispondiEliminasemplice eppure perfetta così, un abbraccio !
RispondiEliminaQuanto hai ragione sul potere delle parole!!!
RispondiEliminaBellissima torta.
Un abbraccio
Le parole, ci sarebbero così tante cose da dire. Noi amanti delle parole ci nutriamo di esse come fossero essenziali per vivere o sopravvivere. Le amiamo e le odiamo, ci lasciamo avvolgere e tagliare, ma credo che continueremo a farlo ancora. Con consapevolezza è meglio. È tanto che preparo le torte all'acqua, anche nelle varianti succo spremuto di agrumi o infusi, come l'ultima alla camomilla. Sono buone, leggere, e comunque morbide. Sono parole che hanno scelto di nuotare..."e il naufragar m'è dolce in questo mare"
RispondiEliminaLe parole sanno fare davvero più male delle armi in alcuni casi!!!
RispondiElimina...meglio curarsi con una fetta della tua torta!!!
Complimenti
Secondo me quasi nessuno si rende veramente conto di quanto potere abbiano le parole, nel bene e nel male. Le parole possono essere più taglienti di un coltello o d'altra parte più avvolgenti e confortanti di un abbraccio.
RispondiEliminaSai che sono una persona che non ama sprecare, neanche le parole. Ed amo le cose semplici, che alla fine sono quelle che regalano le emozioni più intense. La torta all'acqua è una di quelle cose che gira spesso per casa mia, adoro la sua versatilità
Una vera dolcezza.....brava!
RispondiEliminaLa profondità delle tue parole, e forse te lo ho già manifestato, mi tocca sempre molto. Grazie, Annalisa.
RispondiEliminaE la tua cucina, lo sai, mi delizia ogni volta.
Un abbraccio,
MG
E' già, le parole... spesso vanno dosate proprio perchè possono ferire in certe occasioni. In altre no ma vanno comunque dosate. La tua torta è una meraviglia! Un abbraccio
RispondiEliminaEcco una semplice delizia che nelle sue mille varianti non tradisce mai le aspettative.....non come le parole che quando diventano troppe formano quella terribile matassa di cui parli, mi piace di più " centellinare verità che spargere illusioni"!!!
RispondiEliminaBaci
Questa torta è geniale! Mi segno subito la ricetta! Un bacione
RispondiEliminaUna torta semplice, perfetta anche per essere farcita!
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