Di una notizia, di un bacio, del vento.
Di un suono, di una voce, di un fiore.
Di un raggio di sole, di uno scroscio d'acqua.
Di un sorriso, di una lacrima, di entrambi.
Di te e di me.
Ma quasi mai di noi.
Ingredienti per due persone:
200 g di fagioli cannellini secchi
800 ml di brodo vegetale
1/2 cipolla bionda
olio evo
sale
rametti di rosmarino
foglie di salvia
Lasciate a bagno i cannellini per almeno 12 ore. In una ampia pentola rosolate mezza cipolla in quattro cucchiai di olio evo. Aggiungete qualche rametto di rosmarino e foglie di salvia, i cannellini scolati e risciacquati ed infine il brodo caldo. Fate cuocere per circa un'ora, aggiungendo altro brodo o acqua calda se necessario. Una volta cotti, salate e spegnete, togliete qualche fagiolo che vi servirà da decorazione e frullate con un frullatore ad immersione. Riempite le tazze, condite con un filo d'olio, decorate con i fagioli interi e servite.
Le attese, le cose belle, le lacrime che insegnano, un mazzo di fiori inaspettato, una carezza, un consiglio, sono tante le cose che cerchiamo, ma forse cercarle non è già cercarsi un po'? Mi piace questa vellutata in tazza, scalda il cuore in un momento così così...un abbraccio grande
RispondiEliminaMai smettere di attendere, è come smettere di vivere, chiudere la porta al mondo. Io attendo sempre qualcosa di nuovo, qualcosa che stuzzicante. Spesso basta poco, una vellutata come questa, semplice e sincera
RispondiEliminaSai che non l'ho mai fatta di cannellini? e dentro a quelle tazze si preenta benissimo!!! Io vivo sempre in attesa di dormire alla notte e rilassarmi e poi...ogni notte è un inferno...e poi del sole, quello si. Di me sono stata in attesa vent'anni, poi mi sono trovata, fortunatamente, e adesso...anche con tutti i miei difetti, non mi lascio più....
RispondiEliminaHai ragionissimo...adesso non vedo l'ora che passino queste 3 settimane in attesa del suo ritorno....mi manca...e non posso neanche consolarmi con la tua vellutata perchè non posso mangiare i fagioli....però gliela potrei preparare per il suo ritorno!!!
RispondiEliminaBuona giornata
un grandissimo confort food, delicata e morbidissima questa vellutata, consistenza perfetta!
RispondiEliminaLa vellutata è il mio comfort food ideale, mi piace molto anche la presentazione, complimenti Annalisa. Un abbraccio
RispondiEliminache voglia di un comfort food, oggi fa freschino e c'è la bora, brrrrr
RispondiEliminaQuanta delicatezza in questa vellutata di cannellini che da sempre rimane tra le preferite di mio marito. Un bacione
RispondiEliminaIn effetti siamo sempre protesi verso l'esterno e molto difficilmente verso di noi, ma è bello rendersi conto che certe attese su di noi ....sono diventate realtà!!!
RispondiEliminaMai fatta con i cannellini, devo provvedere al più presto perchè sicuramente ottima!!!
Baci
Sììì quanto mi piace, adoro le vellutate in autunno!!!
RispondiEliminalook delizioso and comfy!!
RispondiEliminaquesto per me è un periodo di attesa...spero soltanto che alla fine tutto si risolva per il meglio ora però che ho appena letto le dolci parole che mi hai scritto sul blog, e che credi mi hanno riscaldato l'anima proprio come il corpo potrebbe essere riscaldato da questa deliziosa vellutata.
RispondiEliminaun abbraccio
Alice
Una vita in attesa, di cosa, spesso, neanche lo so. Sono così tante quelle cose che aspetto che a volte non so neanche da cosa cominciare. Forse, in questo momento, è la serenità, che aspetto, quella che non mi faccia vacillare la terra sotto i piedi ad ogni soffio di vento. E' un periodo in cui mi sento di camminare in equilibrio su un filo, cercando di raggiungere la terra all'estremità opposta, senza mai sapere quando ci sarà e se ci sarà una mano tesa ad aspettarmi. Di sicuro, potrei rifugiarmi qui, a tenerti compagnia in questa attesa, stringendo tra le mani una tazza di quella vellutata. Sarebbe meno dura, aspettare.
RispondiEliminaTi abbraccio forte forte