La stagione che non c'è

Forse l'autunno è la stagione che più mi rappresenta, quella un po' bistrattata e distratta che però regala ogni anno colori e sapori indimenticabili. L'arancio delle zucche, l'odore dei funghi appena raccolti, la voglia di concedersi qualcosa di caldo, una domenica pomeriggio da trascorrere in casa. Sorrido mentre scrivo, perché in realtà qui a Milano di autunno non c'è neanche l'ombra. I viali di foglie sono ancora sgombri. E allora cosa mettiamo a tavola? Ancora un po' d'estate... melanzane, aromi. Le polpette che immediatamente mi riportano all'infanzia e alla felicità. E mentre rifletto odorando una fogliolina di menta mi domando curiosa quando ti concederai, stagione di nuove e vecchie riflessioni..

Ingredienti

1 kg di melanzane

80 g di pangrattato 

50 g di parmigiano grattugiato

2 uova

basilico o menta

sale

olio di semi d'arachide

Sbucciate le melanzane e cuocetele in acqua bollente leggermente salata.

Non appena si saranno sfaldate scolatele e lasciatele in uno scolapasta a perdere tutta l'acqua in eccesso. Trasferitele in una ciotola ed aggiungete 50 g di pangrattato e tutti gli altri ingredienti. Impastate con cura e formate delle polpette che passerete poi nel pangrattato rimasto. Scaldate l'olio in una padella e friggete le polpette da entrambi i lati. Scolate su carta assorbente e gustate le polpette tiepide o fredde.