Un passo indietro e una crostata al cacao e mirtilli

Non era questo il post che avrei dovuto pubblicare oggi, ma quando era tutto pronto, ricetta, foto e procedimento ho pensato che era il tempo dei mirtilli, dei frutti di bosco, che non avevo voglia di parlare del rientro e di quello che pensavo ieri, ma di quello che penserò domani. Una base imperfetta, un frutto dolce e il cacao amaro, un'entrata in scena in punta di piedi, senza fronzoli e al tempo stesso timida e risoluta. Come si fa a mancare tanto dal posto che più amiamo? Cosa ci tiene lontani da tutto ciò che ci tiene vivi?  Come si fa una volta per tutte a disegnare una giusta scala delle priorità, in cui ad ogni gradino riusciamo ad aggiungere un gradino di desiderio e di felicità? Come riuscire a mettere d'accordo tutto, dentro e fuori di noi? Io non lo so. Però lo grido forte ai quattro venti, quelli che non ascoltano mai.

Ingredienti, per una teglia rettangolare 25 x 30 cm

Per la frolla:
250 g di farina 0
30 g di cacao amaro
120 g di zucchero
120 g di burro
1 uovo
1 pizzico di vaniglia

Per la farcitura:
200 g di confettura di mirtilli
1 vasetto di mirtilli freschi

Zucchero al velo

Impastate gli ingredienti della frolla e formate un panetto che farete riposare in frigo per almeno mezz'ora. Trascorso il tempo stendete la frolla e foderate lo stampo lasciando da parte una piccola parte di frolla per decorare la crostata. Riempite il guscio con la confettura e i mirtilli ben lavati ed asciugati. Formate le strisce o le decorazioni che preferite ed infornate in forno statico preriscaldato a 180° per 35/40 minuti. Fate raffreddare completamente prima di servire, dopo aver spolverizzato, se gradite, con lo zucchero al velo.