Ogni tanto penso al tempo che è andato, al tempo sprecato, alle occasioni perse, agli equivoci che non ho voluto chiarire. Ci penso, ma quella lezione ben fissa nella mia testa mi ripete che non bisognerebbe mai voltarsi indietro. Meglio parlare di meno, dormire di più, non fermarsi sempre sugli stessi punti. Non guardare fuori dalla finestra, non cercare di capire dove abbiamo sbagliato. Per dissolvere quei ricordi la mia soluzione è prendere distrattamente dalla dispensa un pacco di farina, mettere su un po' di vecchia musica, non guardare gli orologi e spegnere tutto. E poi preparare pochi e sinceri ingredienti sul tavolo e mettere le mani in pasta fino a creare, come in una scia, quel profumo amico che saprà da solo diffondersi un po' ovunque, partendo dalla cucina fino alle vie del tuo cuore.
Io oggi, alla ricerca di questa calda sensazione, mi sono affidata ad una persona speciale, che ogni giorno mi conquista con ricette e parole, Aria.
Qui la ricetta originale.
Ingredienti:
200 g di farina 0
100 g di farina integrale
10 g di lievito di birra
40 g di zucchero semolato
45 g di burro
1 cucchiaino raso di sale
150 g di latte
4 susine
Potete procedere con l'impastatrice oppure a mano. Io ho impastato con l'aiuto della macchina del pane. Dopo la prima lievitazione di un paio d'ore prelevate la pasta e stendetela con le mani su una teglia di 26 cm spennellata d'olio. Fate delle fossette con le dita ed inserite le fette di susine. Fate lievitare ancora mezz'ora. Trascorso questo tempo spolverizzate con un po' di zucchero e cuocete in forno caldo a 190° per circa 25 minuti. Fate intiepidire prima di servire.
so beautiful and delicious!
RispondiEliminathank you dear Gloria!
EliminaIo appoggio pienamente il tuo pensiero! Anzi vorrei che diventasse un motto per questo lungo autunno-inverno che ci aspetta...perché davvero non possiamo farci male a ripensare a ciò che non è stato o è stato in maniera diversa da quello che avremmo voluto. Prendiamo per mano solo il presente, è lui che ci costruirà il cammino. E sicuramente preparare prelibatezze come questa bellissima e particolare focaccia, sarà un toccasana! Ti abbraccio forte
RispondiEliminaSono d'accordo con te Silvia ;)
EliminaSi hai ragione, impastare è davvero terapeutico. Ti porta in un mondo interiore tutto tuo, io dico che impastando raggiungo il mio "porto sepolto". Avevo adocchiato questa meraviglia questa mattina su IG e subito me ne sono innamorata. Amo le focacce con la frutta, sono davvero confortanti
RispondiEliminaPer me è una novità la focaccia con la frutta e me ne sono subito innamorata!
EliminaEcco va.. pensiamo di meno..e mangiamo di più .-P.. Golosissima sta focaccia!!!! smack e buona domenica :-*
RispondiEliminaA te un bacio Claudia!
EliminaE' verissimo, questo è il segreto della felicità...lasciarsi alle spalle i piccoli dolori, e aprire il cuore al sole...
RispondiEliminasì.. <3
EliminaCome sempre da te....bellissime parole e ottime ricette!!!
RispondiEliminaBaci
Laura, sei sempre molto cara!
EliminaGolosa questa torta di susine, molto invitante!
RispondiEliminaGrazie Simona
Eliminai brividi mi facisti veniri, e ancora c'è caldo.
RispondiEliminaVero è, anche io provo gli stessi sentimenti. Per natura cerco di non pestare i piedi a nessuno e spero che nessuno li pesti a me per evitare questioni assolutamente inutili e che rovinano l'esistenza. Come te adoro estraniarmi in cucina e la farina, ancor più con i lievitati mi rilassa. ti abbraccio forte al cuore.
Cla
Bellissima amica mia, ti adoro lo sai
Eliminaio cerco di guardare sempre avanti e nei momenti no mi chiudo in cucina per cucinare, ascolto musica e mi allontano da tutto....Passami una fetta di dolce, un bacione
RispondiEliminaVolentieri Chiara, un forte abbraccio ;)
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