La domenica sera, la malinconia, i monotoni bilanci di settimane tutte uguali. Nel mezzo un salto a Parigi, la musica, gli Champs Elysées, un vento freddissimo, un rifugio nella più nascosta boulangerie. E poi la Senna, l'arte, l'atmosfera. Voglia di rivedere Midnight in Paris. Penso che voglio fare i croissant, quelli veri, che sappiano di burro e Francia. Sto studiando di notte. Nel frattempo mi consolo con un piatto siciliano, un piatto veloce che mi preparava sempre mio papà. In fondo che cos'è la nostalgia.
Ingredienti
500 g di acciughe
aceto di vino bianco
farina 0
olio di semi di arachidi
sale
Aprite le acciughe a libro, eliminate la lisca centrale senza staccare la coda. Lavatele delicatamente e ponetele su un foglio di carta assorbente. Una volta asciutte sistematele su una pirofila ed irroratele con dell'aceto bianco. Coprite con la pellicola e ponete in frigo per un paio d'ore. Dopo il riposo asciugatele sempre con estrema delicatezza e passatele poi nella farina. Friggete in abbondante olio di semi d'arachidi fino a doratura. Fate assorbire l'olio in eccesso su carta per fritti e salate. Servitele calde raccontando una storia felice.
Le mie adorate acciughe! Buone sempre, in ogni modo, ma fritte, un vero trionfo di bontà .
RispondiEliminaMille baci, Annalisa!
MG
anche io le adoro Maria Grazia, sono proprio irresistibili!
EliminaQueste mi piacciono tantissimo! Non le preparo mai perchè poi l'odore del pesce fritto permane per casa, per diversi giorni e poi cerco di evitare troppi fritti. Però sono buonissime! Paris, Paris ... un sogno che spero di replicare anche io quanto prima. Ci sono stata ormai troppi anni fa
RispondiEliminasì anche io non friggo mai soprattutto per l'odore che non sopporto...infatti poi apro tutte le finestre e faccio congelare la famiglia :D
EliminaMi ricordano la mia mamma ❤️ le adorava e noi le mangiavamo mentre le friggeva, a tavola ne arrivavano meno della metà 🤣
RispondiEliminaanche io le lego al ricordo di mio papà <3
EliminaChe buone le acciughe fritte e pensare che non le preparo mai. Adesso mi hai fatto venire la voglia :))
RispondiEliminaCerto che qualche giorno a Parigi li farei molto volentieri anch'io ^_^
Un abbraccio e buona settimana.
un abbraccio a te Dani!
EliminaCapisco questo tuo stato d'animo... della domenica sera. A me coglie la domenica sera sul tardi, quando rimango alzata da sola perché non ho sonno. Che bello consolarsi con qualcosa che ci "scalda" l'anima come solo le cose che ci rimandano alla nostra infanzia, le coccole che ci facevano sentire a casa sanno fare.
RispondiEliminaTi abbraccio stretta e ti ringrazio per le parole che sento sincere e che mi rivolgi ogni volta che passi a trovarmi sul mio blog.
Grazie a te Giò per la tua presenza dolce e pacata, sei una persona davvero speciale!
EliminaChe piatto meraviglioso! Stuzzicante e goloso al punto giusto, grazie per la ricetta!
RispondiEliminaGrazie a te Cri per le tue parole!
Eliminaalla fine non le faccio mai perchè qui non sono di tradizione ma mi piacciono da matti!!!
RispondiEliminaFammi sapere se le provi, sono facili e veloci!
EliminaMa sai che mi attira tantissimo questo metodo, proverò presto la tua versione ancor più saporita.
RispondiEliminaL'ultimo mio viaggio a Parigi, risale a molti anni fa, ma ho ancora ben chiari profumi e sensazioni!
Un abbraccio stretto cara!
un abbraccio a te Lory!
Elimina